Attualità

Stupro, corteo di solidarietà per le studentesse

Il gruppo Facebook Nonunadimeno Firenze ha promosso una manifestazione per sabato "Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano"

foto Lea Fiorentini da facebook

Mentre proseguono a ritmo serrato le indagini sulla violenza sessuale denunciata da due studentesse americane e messa in atto, stando alle loro accuse, da due carabinieri in servizio nell'androne di un palazzo del centro, il gruppo Facebook Nonunadimeno Firenze ha organizzato per domani, sabato 16 settembre, un corteo di solidarietà. L'appuntamento è alle 20.30 in piazzale Michelangelo, vicino alla discoteca davanti alla quale i carabinieri hanno conosciuto le due ragazze americane offrendosi poi di accompagnarle a casa (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Lo slogan dell'iniziativa è Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano. Le organizzatrici hanno invitato chi volesse partecipare a portare bandiere e striscioni a contenuto antisessista. 

"Si scende in piazza per ribadire che quanto è avvenuto non è un'emergenza dell'ultimo minuto - si legge sulla pagina Fb del gruppo - La cultura dello stupro esiste ovunque si dica che "la vittima se l'è cercata" o "chissà se è vero".

Le due ragazze, ventunenni, sono andate a denunciare la violenza in Questura poche ore dopo l'incontro con i militari. Nei giorni successivi i due carabinieri in questione, Marco Camuffo, 52 anni, e Pietro Costa, 34, rapidamente individuati grazie alle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso la loro auto di servizio con a bordo le due studentesse, si sono presentati spontaneamente in procura e hanno ammesso di aver avuto rapporti sessuali ma dichiarando che le ragazze erano consenzienti.

Gli accertamenti clinici effettuati sulle giovani hanno confermato che entrambe, quella sera, erano in stato di ebbrezza e quindi poco lucide e con minori capacità di difesa.