Cronaca

Strozzi imbrattato, caccia al vandalo e pulizie

Le immagini delle telecamere sono al vaglio della polizia municipale per individuare il colpevole. I tecnici sono al lavoro per ripulire le scritte

Le immagini delle telecamere potrebbero fornire elementi utili ad individuare l'autore dell'atto vandalico messo a segno durante la notte ai danni di Palazzo Strozzi, nel centro di Firenze. 

Una grande scritta in inglese "Jeff Koons marry me" è stata vergata con tempera bianca e non con vernice spray come ipotizzato in un primo momento, sul bugnato di due facciate di Palazzo Strozzi che ospita la mostra dell'artista intitolata "Shine".

"Vergognose le scritte apparse questa notte su Palazzo Strozzi. La polizia municipale sta già esaminando i filmati delle telecamere per individuare il responsabile. Sul posto è in corso la rimozione. Non accettiamo gesti di violenza gratuita al nostro patrimonio culturale" lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

"Un atto di vandalismo molto grave. Stiamo già ripulendo le facciate e confidiamo che la polizia municipale possa individuare quanto prima i responsabili di questo gesto indegno - ha detto la vice sindaca di Firenze, Alessia Bettini che ha aggiunto - le indagini della polizia municipale sono in corso e sono state acquisite le immagini delle telecamere gli esperti sono al lavoro da stamani per ripulire le facciate sotto la supervisione dei tecnici del Comune".

Aldo Cursano, membro del Consiglio di amministrazione di Palazzo Strozzi, ha pubblicato alcune immagini delle operazioni di pulizia commentando "Queste sono quelle cattiverie gratuite che feriscono profondamente al cuore e che occorre perseguire con grande determinazione! Questa notte alle 4 e 30 qualche squilibrato ha commesso questo reato contro uno dei più bei simboli della civiltà. Per fortuna abbiamo verificato che non è una vernice a smalto ma ad acqua. Adesso che con le telecamere individueremo questo delinquente chiediamo alle forze dell’ordine ed alla magistratura di infliggere una pena esemplare".