Cronaca

Stroncato un giro di droga in carcere

La polizia penitenziaria ha smascherato a Sollicciano una detenuta appena arrivata che aveva ingoiato alcuni ovuli di stupefacente

In tutto, spiega il sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, sono stati sequestrati  150 grammidi sostanza stupefacente. A portarli tra le mura del carcere fiorentino è stata una detenuta appena arrivata. 

Gli agenti sono stati insospettiti dal suo comportamento anomalo e in breve tempo l'hanno smascherata. Negli ovuli che aveva ingerito c'erano oppiacei che poi sono stati esaminati dalla polizia scientifica. 

"Questi episodi - spiega Donato Capece, segretario generale del Sappe - oltre a confermare il grado di maturità raggiunto e le elevate doti professionali del personale di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Sollicciano, ci ricordano che il primo compito della polizia penitenziaria è quello di garantire la sicurezza dei luoghi di pena e impongono oggi più che mai una seria riflessione sul bilanciamento tra necessità di sicurezza e bisogno di trattamento dei detenuti".