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Stop ai camion con le terre di scavo della Foster

Niente più mezzi pesanti con gli scarti dei cantieri in giro per la città. A imporre l'alt è stato il sindaco Dario Nardella in Consiglio comunale

Baste terre di scavo in uscita dai cantieri della stazione Foster e, in generale, dai cantieri dell'alta velocità. Il sindaco Nardella è stato perentorio nella prima seduta del Consiglio comunale successiva alla proposta di modifica di Ferrovie dello Stato sui lavori per il nodo ferroviario fiorentino. Il progetto, per cui Regione e Comune hanno chiesto trenta giorni di tempo per fare le proprie valutazioni, prevede l'archiviazione della stazione Foster per l'alta velocità e la realizzazione del tunnel sotto la città per i treni ad alta velocità. Ieri Nardella ha rotto il silenzio e ha presentato dieci domande a Ferrovie dello Stato sulla gestione dei cantieri e sul futuro del traffico dei treni a Firenze. 

E' questo il contesto in cui è arrivato lo stop perentorio al traffico dei camion con i cassoni pieni di terre di scavo nelle vie della città. "I camion non attraverseranno più le nostre strade o i nostri quartieri, fine. Lo dico con grande chiarezza: che siano rocce di scavo o rifiuti, nessun camion può ancora attraversare la città di Firenze per portare le terre fuori".

Il progetto esecutivo, in effetti, prevede che le terre di scavo debbano uscire su ferro e non su gomma, ma negli ultimi anni sono state accordate diverse deroghe. Ora, però, è arrivato lo stop. "Finché non ci sarà chiarezza sul put, cioè il piano utilizzo terre e rocce di scavo, noi non saremo più disposti a dare deroghe sulle modalità con cui si portano fuori le terre da scavo. Perché fino ad ora e' la città che si è fatta carico di questa opera, abbiamo due buchiin citta' e vediamo i camion portare tonnellate di terre da scavo attraverso i quartieri, le strade, con tutti i problemi ditraffico correlati ai cantieri della tramvia".