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Stadio Franchi equiparato alle cattedrali italiane

Il profilo dell'impianto sportivo di Luigi Nervi è stato equiparato ai grandi monumenti della storia d'Italia, questo dice il Passaporto italiano

Lo stadio di Pier Luigi Nervi compare tra i monumenti italiani al pari delle grandi cattedrali, a ricordarlo è stato il Soprintendente al patrimonio culturale che ha rilanciato così il dibattito sulla riqualificazione dell'impianto sportivo. Il Soprintendente Andrea Pessina in una intervista a La Nazione ha sottolineato il valore architettonico dell'Artemio Franchi come monumento nazionale ricordandone la presenza nel Passaporto italiano, alla pagina 31. Un monito per chi metterà mano al progetto? 

Le pagine del Passaporto presentano infatti una piccola raccolta di monumenti illustrati da Piazza del Campidoglio con la statua equestre di Marco Aurelio al Duomo di Orvieto, dall'Acquedotto Romano a Castel del Monte, dalla Basilica di San Marco a Venezia all'Arco della Pace di Milano fino al Palazzetto dello Sport di Roma e lo Stadio Artemio Franchi di Firenze o ancora l'Aula Paolo VI a Roma oltre al Duomo di Milano e alla facciata della Basilica di Santa Maria Novella a Firenze o della Basilica di San Francesco ad Assisi fino al Pantheon di Roma.

Il recente decreto approntato per poter superare l'ostacolo delle soprintendenze continua a far discutere. Anche i sostenitori del risanamento dell'Artemio Franchi hanno invitato a valutare con estrema attenzione la ristrutturazione scongiurando una demolizione totale per ricostruire un impianto totalmente nuovo. Gli interventi effettuati per i Mondiali di Italia '90 pesano come un precedente importante nel dibattito di questi giorni. La parola finale spetta però a chi dovrà sostenere i costi dell'operazione, valutandone il rapporto tra costi e benefici.