Cronaca

Sparatoria nel locale, è stato il fratello

La versione della lite in via dell'Agnolo non ha convinto i carabinieri che hanno ricostruito la vicenda dell'uomo ferito da un colpo di pistola

La prima versione dei fatti è stata raccontata dal fratello della vittima. Ai militari l'uomo ha setto che la vittima era stata ferito poco prima durante un litigio in strada con nordafricano. 

La storia, però, non ha convinto i carabinieri. A chiamarli sul posto sono stati gli operatori del 118 che hanno soccorso la vittima, ferito all'addome del colpo d'arma da fuoco e operato d'urgenza a Santa Maria Nuova. 

Gli investigatori hanno quindi perquisito il locale e hanno preso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Sono stati proprio i filmati a confermare che, in realtà, il colpo sia partito all'interno del locale. Le immagini mostrano infatti tre persone che escono dalla pizzeria: l’albanese già ferito, il fratello che lo sorreggeva e una terza persona che per il momento resta sconosciuta. 

Messo spalle al muro, il fratello della vittima ha dovuto dire la verità e cioè che è stato lui stesso a ferire in modo accidentale il fratello mentre all’interno di una stanza adibita a magazzino della pizzeria stava maneggiando la pistola. Arma, tra l'altro, detenuta in modo illegale. Stessa versione poi confermata dall'uomo ferito sentito dopo l'operazione. 

All'origine della bravata con la pistola potrebbe esserci l'abuso di alcol. E' probabile che l'arma, sparita dalla pizzeria, sia stata portata via dalla terza persona notata nelle immagini delle telecamere. Il fratello della vittima, 36enne albanese, il suo datore di 52 anni e il terzo, irreperibile, sono stati denunciati per porto e detenzione illegale di arma comune da sparo.

Per il fratello è scattata anche la denuncia per lesioni personali aggravate colpose, mentre per gli altri due quella di favoreggiamento personale. Ora le indagini vanno avanti per trovare il terzo uomo.