I residenti affacciati alle finestre del centro storico fiorentino hanno osservato alcuni movimenti sospetti lungo le strade deserte per rispetto delle misure di restrizione dovute all'epidemia da coronavirus ed hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. Quando i militari sono giunti in strada sono stati accolti dagli applausi dei residenti affacciati alle finestre.
A raccontare quanto accaduto nel pomeriggio nella zona di Porta al Prato è stato un Comitato cittadino del centro storico che raccoglie i residenti di via il Prato, via Palazzuolo e vie limitrofe "I carabinieri sono stati accolti da applausi e consensi. Chi sta tutto il giorno dentro casa per rispetto della legge e per preservare sé e gli altri dal contagio, vede bene quel che qui succede e non ne può più. Non ne possiamo più di assistere ogni pomeriggio al ben noto via vai di individui che se ne fregano di ogni norma. Assembramenti di giovanotti, spesso molesti con le donne che passano, fra birrette, cannette, involtini scambiati di mano in mano. sniffatine, per esempio al gazebo di una pizzeria chiusa di via il Prato".
L'arrivo dei militari è seguito ad alcune segnalazioni, lanciate anche sui social con alcuni post che indicavano la presenza di persone che stazionavano lungo le strade "Abbiamo segnalato ogni giorno - hanno aggiunto i residenti - quest’andazzo non va bene, non va più bene a tanta gente nel quartiere. Chiediamo interventi costanti delle forze dell’ordine. La fase due prevede o no la legalità?" hanno concluso i residenti.