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Souvenir per turisti, un business milionario

Una ricerca resa nota dalla Camera di Commercio di Milano mette in evidenza il fenomeno commerciale che interessa le maggiori città d'arte italiane

Circa ventimila imprese in Italia si spartiscono gli introiti della vendita dei "ricordini" che spesso i turisti acquistano per amici e parenti durante la visita nelle maggiori città d'arte. A rendere noti i dati del fenomeno è stata la Camera di Commercio di Milano.

Il business è milionario, 700 i milioni di euro stimati e per volume di incassi la classifica è guidata da Milano, a seguire Roma, Venezia e Firenze con 46 milioni di euro. Nonostante l'era delle immagini, dei selfie e della realtà virtuale, resiste dunque il mercato dei souvenir, di quegli oggetti che vengono esposti in case e uffici per ricordare una vacanza o un periodo particolare della vita, un settore che interessa anche il culto religioso ed ancora gli accessori di artigianato locale fortemente connotati con il territorio.

Al primo posto per presenza di aziende c'è Roma che con oltre 1500 imprese detiene un decimo dell'intero settore ed è prima per la produzione di articoli religiosi. Al secondo posto ci sono Napoli, leader nella vendita di bomboniere e Milano che detiene il comando della classifica di vendita di oggetti d'arte. Al quarto posto c'è Venezia che però primeggia per la produzione artigianale.