Attualità

"Sottopassi? Ci sono le sonde anti allagamento"

Il sistema di allerta è giudicato "efficiente", il tema di attualità è stato affrontato in Consiglio comunale dopo le criticità della scorsa settimana

Il fenomeno dell'allagamento dei sottopassaggi urbani in caso di piogge abbondanti è stato trattato a Palazzo Vecchio durante la seduta odierna del Consiglio comunale. 

Durante la scorsa settimana sulle strade cittadine sono stati registrati numerosi allagamenti, in molti casi i sottopassaggi sono rimasti chiusi e per alcuni episodi è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per liberare gli automobilisti rimasti impantanati (vedere articoli collegati). Il tema è stato affrontato in Consiglio comunale dalla consigliera Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella che ha spiegato “Ho voluto porre l’accento sulla questione dei sottopassi, dove è già attivo un sistema di “alert” che fa scattare il semaforo rosso ed automaticamente invia un sms alle ditte di manutenzione e al Comune così che si attivi il pronto intervento, sistema che entro la fine dell’anno sarà ulteriormente efficientato. L’impegno messo in campo è utile e necessario per risolvere un grande disagio come quello relativo ai sottopassi in caso di forti piogge e diminuire le criticità”. 

In aula è emerso che i sottopassi dotati di impianti meccanici sono 34, di cui 19 stradali e 15 pedonali. Dei 19 sottopassi stradali dotati di impianti e considerati critici, le sonde sono state già installate in 15, mentre rimangono da installare le ultime quattro con i prossimi interventi. Gli uffici starebbero valutando la possibilità di estendere un analogo sistema di alert agli altri sottopassi non dotati di sistema meccanico.

A rispondere al question time è stata l'assessore Alessia Bettini “Si tratta di un sistema telematico installato agli impianti meccanici di sollevamento acque all'interno di sottopassi, nello specifico sonde anti-allagamento ubicate in sede stradale e collegate all'impianto semaforico. Se il livello dell’acqua nel sottopasso raggiunge la sonda, quest’ultima fa sì che il semaforo si accenda e vengano generati degli sms che arrivano alle ditte di manutenzione e al personale del Comune di Firenze in tempo reale affinché possa essere attivato il pronto intervento. Questo sistema migliora indubbiamente il livello di sicurezza di automobilisti e motociclisti perché l’accensione del semaforo avverte dell’allagamento in corso e l’invio automatico della messaggistica accelera l’attivazione del pronto intervento. Entro dicembre sarà ulteriormente ottimizzato grazie a un alert telefonico che farà scattare una chiamata non solo alle ditte e ai servizi tecnici ma anche a Polizia Municipale e Protezione Civile".