Non proprio un'accoglienza esaltante per chi arriva a Firenze magari per la prima volta e, sceso nel sottopassaggio per attraversare piazza della stazione, si ritrova davanti a una serie di secchi posti a lato del muro per raccogliere l'acqua piovana.
E' quello che è successo negli ultimi giorni, con i turisti e i pendolari costretti a scansare le pozze d'acqua raccolta a terra, per fortuna non al centro del passaggio, e i secchi pieni quasi fino all'orlo.
Musica molto diversa, invece, nella parte più nuova del sottopassaggio, sia nella vecchia che nella più recente galleria commerciale dove anche l'illuminazione è decisamente migliore.