Cronaca

Sosta vietata 21 volte in 9 mesi e non paga

La targa era straniera e lui pensava di poter svicolare dal pagamento delle multe. Si sbagliava: ora il suo veicolo è sotto fermo di garanzia

Pensavano di non pagare le multe per divieto di sosta perché le loro auto avevano targhe straniere ma la polizia punicipale li ha scoperti e, al loro rifiuto di pagare i verbali, per le vetture è scattato il fermo di garanzia. Si tratta di due uomini di origini straniere, appunto, fermati la scorsa settimana dalle pattuglie del reparto di Rifredi.

La prima auto individuata dagli agenti è una Fiat Punto che in 9 mesi ha collezionato 21 verbali per divieto di sosta nella zona di via Baracca. E proprio sul marciapiede quella strada l’hanno trovata gli agenti giovedì scorso. Mentre stavano predisponendo il verbale si sono accorti che un uomo dall’altra parte della strada li stava guardando con interesse. 

Si sono quindi avvicinati e gli hanno chiesto se fosse il proprietario dell'auto. L'uomo ha risposto di non capire l’italiano, fingendo di rispondere al cellulare. Ma proprio nell'estrarre dalla tasca il telefonino è caduta la chiave di un’auto con il logo Fiat. L’uomo ha negato che fossero le chiavi della vettura in sosta vietata ma premendo il telecomando si è attivato lo sbloccaporte. 

Dopo la figuraccia l'uomo non ha potuto più negare di essere il proprietario dell’auto che, da un accertamento eseguito dagli agenti, è risultata gravata già da 20 verbali mai pagati. Gli agenti hanno quindi invitato l’uomo a seguirli in auto agli uffici di viale Corsica dove gli hanno contestato tutti i 21 verbali (per un importo di 1.300 euro) che, vista la targa estera della vettura, non solo vanno pagati ma anche subito. L’uomo si è rifiutato e per l’auto è scattato il fermo a garanzia del dovuto con trasferimento presso la depositeria.