Una doppia fune e via. Il resto è acrobazia al servizio dell'arte e dell'architettura. Accadrà domani a Firenze quando a entrare in azione saranno due squadre di operai addestrati al restauro in quota. Saranno agganciati come gli alpinisti.
Si definiscono gli 'Spiderman dell'edilizia', come si legge nella nota di EdiliziAcrobatica che annuncia l'intervento. Obiettivo dell'intervento è la ''messa in sicurezza'' della facciata sul retro di due oreficerie storiche del Ponte Vecchio. Già nel 2015 era stato messo a segno un intervento simile sul ponte mentre altri ne sono stati eseguiti su altri monumenti come il Colosseo, le Mura Vaticane e la cupole della Basilica di Verbania.
"Ciò che faremo su Ponte Vecchio - spiega Riccardo Iovino,f ondatore di EdiliziAcrobatica - è la prova di come l'innovazione possa essere messa al servizio della storia architettonica del nostro Paese. Da domani, e per una decina digiorni, sospesi alle funi, gli uomini di EdiliziAcrobatica siprenderanno cura di uno dei tesori italiani più conosciuti delmondo e lo faranno con la consapevolezza che non bastapreservare ciò che è bello, ma occorre diventare parte di quelbello per aiutarlo a tornare a vivere".