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Sospesi in aria per curare i marmi del Duomo

Una gru di 56 metri per monitorare a distanza ravvicinata le facciate marmoree della Cattedrale, del campanile di Giotto e del Battistero

Il monitoraggio delle superfici marmoree esterne del complesso del Duomo di Firenze si ripete ormai dal 1926, quando fu fondata l'Opera di Santa Maria del Fiore. Si tratta di un'operazione che permette di monitorare da vicino lo stato di conservazione delle facciate in modo da poter poi intervenire. 

I lavori inizieranno lunedì e dureranno due settimane. Quest’anno, per la prima volta dopo il restauro delle facciate, delle falde di copertura e della lanterna, terminato nell’ottobre del 2015, anche le superfici marmoree esterne del Battistero saranno monitorate. In piazza del Duomo sarà portata una gru con un braccio lungo 56 metri. 

I controlli sui monumenti della piazza sono sempre più capillari, tanto che dal 2015 non sono più effettuati annualmente ma ogni sei mesi.  Nel prossimo monitoraggio, previsto in autunno inoltrato, sarà impiegata anche una autogru con un braccio di 104 metri per poter raggiungere le parti più alte della Cupola del Brunelleschi e del Campanile di Giotto.