Attualità

"Sono nata da una violenza carnale"

L'ex candidata sindaco del Movimento 5 stelle e consigliere comunale, Miriam Amato, ha rivelato un segreto tragico del suo passato in diretta tv

E' mattina presto quando Miriam Amato, scelta nella primavera del 2014 dal Movimento 5 stelle per sfidare Dario Nardella nella corsa verso Palazzo Vecchiom e poi uscita in polemica dal partito di Grillo, arriva negli studi di Toscana tv per commentare insieme alla giornalista Michaela Barilari la rassegna stampa della giornata.

A un certo punto la discussione cade sulla vicenda delle tre gemelle figlie di due uomini, Roberto e Simone, battezzate a Roma nonostante fossero nate da due madri surrogate del Canada.

A quel punto Miriam Amato raccoglie il coraggio a due mani. "Sono nata da una violenza carnale - confessa - conosco il dolore, conosco la sofferenza. Non lo dico per fare outing, o per diventare un caso umano: non sono la prima e non sarò l'ultima. Lo dico perché noi donne abbiamo la forza per affrontare questo; e lo dico anche per dimostrare che l'uomo e la donna, siccome sono in grado di generare un bambino, non garantiscono per questo di essere in grado di tirarlo su".

Una rivelazione, ma anche una presa di posizione netta a favore delle Unioni civili e del ddl Cirinnà attualmente all'esame del Senato. Non solo. "Non so come dire a mia mamma di avere rivelato tutto questo così spudoratamente - aggiunge Amato - ma mia madre è per me un grande esempio, e questa è una battaglia che voglio portare avanti anche con il suo supporto". 

L'ultimo pensiero è rivolto alle donne che "che subiscono violenza, e devono denunciare; è per tutte le persone che nascono come me, alle quali voglio dire che ci si può fare, si può andare avanti"