Attualità

Detenuti a tu per tu con le istituzioni

Sopralluogo nel carcere di Sollicciano per il garante dei detenuti e i componenti della commissione regionale affari istituzionali

Il sopralluogo

Salute anche psichica, condizioni strutturali degli ambienti, spazio e sovraffollamento: la situazione nel carcere fiorentino di Sollicciano, il più grande della Toscana, è stata oggi sotto la lente della commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale e del Garante toscano dei detenuti in un incontro che ha messo i detenuti a tu per tu con le istituzioni.

L'iniziativa è stata assunta a seguito dell’audizione del provveditore regionale delegato del ministero della giustizia, provveditore della penitenziaria Toscana Umbria Pierpaolo D’Andria che ha messo in luce le emergenze, da presidente della commissione Giacomo Bugliani (Pd) e dal garante Giuseppe Fanfani. Sollicciano è il primo penitenziario visitato nel ciclo di sopralluoghi in vista per incontrare i detenuti e il personale.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Bugliani – è quello di arrivare ad una proposta di risoluzione che impegni la giunta regionale, per quanto di sua competenza, ad attivare interventi su più fronti. E penso al tema della salute psichica e fisica dei detenuti così come la formazione anche per il personale impiegato”.

All’uscita dal carcere e incontrando i giornalisti, Fanfani ha parlato di una visita che lascia “impressioni molto positive", spiegando che il confronto con i detenuti è stato “particolarmente istruttivo. Da loro è arrivata forte la richiesta di formazione per un vero reinserimento sociale e su questo la Regione può fare molto”.

Il forte impegno che le istituzioni devono assicurare al sistema carcerario è stato ribadito dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci (Lega), che ha ricordato come “ancora questa notte si sia verificata un’aggressione". Si è soffermata invece sul tema delle malattie mentali la vicepresidente segretaria della commissione Valentina Mercanti (Pd). Il suo collega Massimiliano Pescini (Pd) ha parlato dell'inizio di un percorso che si vuole proficuo e operativo.