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Solidarietà a teatro in ricordo di Sofia

Va in scena lo spettacolo tratto dal libro di Caterina Ceccuti, mamma di Sofia morta per una malattia rara. L'incassoandrà all'associazione Voa Voa

Valentina Ceccuti e

"La generatrice di miracoli", lo spettacolo tratto dal romanzo omonimo di Caterina Ceccuti andrà in scena il 25 maggio al teatro della Compagnia di Firenze. E sarà a scopo solidale: l'incasso della serata sarà devoluto a Voa voa Onlus Amici di Sofia, l'associazione creata da Caterina Ceccuti e dal marito Guido de Barros per l'assistenza alle famiglie con minori affetti da patologie rare e neurodegenerative. 

''La generatrice di Miracoli'', pubblicato da Pagliai e per il quale Caterina Ceccuti ha ricevuto il Fiorino d'oro per la narrativa alla XXXIII edizione del premio Firenze, "è una storia fortemente spirituale in cui fede, tentazione e accettazione si intrecciano e contaminano irrimediabilmente, fino al colpo di scena finale", racconta l'autrice spiegando di aver scritto il romanzo "in un periodo della mia vita in cui sentivo forte il bisogno di trovare una spiegazione alla condizione di dolore che vivevo a causa della malattia di nostra figlia Sofia", scomparsa a dicembre scorso, all'età di 7 anni, per una rara patologia neurodegenerativa.

A portare in scena lo spettacolo saranno i registi Paolo Biribò e Marco Toloni, insieme al gruppo di collaboratori che fa capo all'associazione culturale EsTeatro, di cui sono fondatori. Ad interpretare le tre protagoniste della storia saranno le attrici Cristina di Sciullo, Rossella Magnolfi e Rosetta Ranaudo, con la voce di Marco Toloni. Lo spettacolo, si spiega dagli organizzatori, non è consigliato ad un pubblico di bambini.