Il casus belli è il 50mo anniversario dell'alluvione di Firenze che sarà celebrato il 18 e 19 ottobre. “Per le parate con la politica in primo piano le risorse si trovano sempre, per le attività che garantiscono la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori stessi, no", ha detto il segretario regionale della Fns-Cisl Toscana, Fabrizio Ciuffini.
“Il problema – ha detto Ciuffini – non è certo il giusto e legittimo ricordo di un così tragico evento, ma la gestione che i vertici toscani del Corpo dei Vigili del fuoco fanno dei lavoratori".
Da qui scaturisce la lettera che il segretario della Fns ha scritto al direttore regionale dei vigili del fuoco Gregorio Agresta e ai comandanti provinciali: "I lavoratori protestano – ha detto ancora Ciuffini - perché vedono che il loro “datore di lavoro” per organizzare come in questo caso una celebrazione di un anniversario (pur nel suo valore) le risorse economiche le trova, mentre da oltre un anno aspettano che siano loro pagate le ore di straordinario prestato per andare a sostituire - causa la carenza degli organici del Corpo – i colleghi mancanti nei distaccamenti sul territorio".
"Così come - ha poi aggiunto - mancano i soldi per assicurare le necessarie attività di addestramento, perché possano mantenere l’elevato livello di professionalità raggiunto, nell’interesse collettivo.”
"Siamo stanchi - è la conclusione di Ciuffini - di elogi e pacche sulle spalle. Se davvero le istituzioni hanno di questo corpo la stima che dichiarano, lo dimostrino con i fatti, stanziando le risorse necessarie ed evitandone il deterioramento progressivo.”