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Smog in calo dopo quattro giorni di allerta

Con il miglioramento delle condizioni meteo si allontana la prospettiva di un nuovo blocco del traffico nell'area metropolitana fiorentina

Per ora le misure adottate per contrastare lo smog a Firenze e nei Comuni limitrofi funzionano e quindi, spiegano la Regione Toscana e la Città metropolitana ''nessun blocco del traffico nell'agglomerato urbano di Firenze''.

La soglia annuale tollerata di Pm 10 è di 40 milligrammi al metro cubo ed è rispettata e non raggiunta dal 2010. Oltre al riferimento annuale, però, ce n'è anche uno giornaliero pari a 50 microgrammi al metro cubo. Questo, secondo la normativa, non può essere superato più di 35 volte in un anno.

L'agglomerato urbano di Firenze che comprende oltre al capoluogo anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa e Scandicci, rappresenta un'area con criticità, non nella media annua, bensì per il numero dei superamenti dei valori limite giornalieri. Un'eventualità che può verificarsi soprattutto in inverno per le condizioni meteo che più difficilmente fanno disperdere gli agenti inquinanti. 

Il numero dei superamenti "consentiti" nell'arco di un anno sono 35, ma nell'agglomerato urbano di Firenze per ora se ne registrati 24 in tutto. Per evitare sforamenti ulteriori la Città metropolitana di Firenze ribadisce i suggerimenti per consentire una migliore vivibilità e "respirabilità" dell'aria, dall'uso ridotto dell'auto per gli spostamenti a quello responsabile del caminetto e dei riscaldamenti.