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Compra smartphone con carte clonate

Gli agenti Polfer hanno fermato a Santa Maria Novella un uomo che aveva escogitato un sistema per acquistare costosi telefoni usando documenti falsi

Nel pomeriggio di ieri la Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella ha arrestato un cittadino italiano di 39 anni che ha acquistato costosi smartphone con documenti falsi e carte di credito clonate. Il metodo utilizzato avrebbe permesso al fermato di volatizzarsi prima che i veri possessori delle carte potessero ricevere l'addebito dell'acquisto effettuato a loro nome.

L'uomo è stato fermato dagli agenti in via Alamanni e al momento dovrà rispondere di possesso di documenti di identificazione falsi validi per l’espatrio, sostituzione di persona e uso fraudolento di carte di credito.

Il soggetto, già noto alle forze di polizia, è stato notato dai poliziotti mentre girava in strada con una busta di un negozio di telefonia. Durante il controllo ha esibito una carta di identità Italiana valida per l’espatrio ma, nell’estrarla gli agenti hanno visto all’interno del suo borsello un secondo documento. Entrambi abbinati ad altrettante carte di credito clonate.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori "il 39enne, aveva acquistato poco prima 3 smartphone di ultima generazione per un totale di 3.300 euro; dopo essersi presentato con una carta di identità contraffatta con sopra la sua foto e pagato una caparra in contanti, si sarebbe fatto accreditare sulla carta di credito clonata la rateizzazione degli smartphone. In questo modo la vittima della clonazione della carta avrebbe potuto anche ricevere l’eventuale allert dell’indebito utilizzo del suo strumento di pagamento nel mese successivo, ovvero con il primo addebito, tale circostanza avrebbe peraltro permesso al fermato di continuare ad agire indisturbato".