Attualità

Sit-in di Casaggì contro la buona scuola

I militanti si sono ritrovanti davanti all'istituto del Poggio Imperiale: "Un'azione per non restare indifferenti di fronte al provvedimento di Renzi"

Un sit-in che promuove la nuova campagna di aggregazione del movimento, verso la manifestazione tricolore di sabato 2 aprile in piazza Strozzi, a Firenze, quando i movimenti identitari metteranno in campo idee, proposte e analisi per la città e per l'Italia.

"Scegli la lotta, assalta il futuro" è questa la frase riportata dai militanti della giovane destra nello striscione che ha aperto il blitz, accompagnato da bandiere e fumogeni. "Un'azione - hanno spiegato gli studenti di Casaggì - per non restare indifferenti di fronte alle scelleratezze della buona scuola di Renzi, ai rischi connessi alla società multietnica e all'immigrazione clandestina, alla follia del gender e della compravendita dei figli introdotta dalla Legge Cirinnà, all'attacco dei poteri forti verso le categorie deboli del nostro Popolo, lasciato in pasto alle banche da un esecutivo che sta tutelando gli interessi delle holding finanziarie mentre migliaia di famiglie italiane vivono sotto lo standard minimo di povertà".

"Ci troveranno sempre qui - hanno concluso - a difendere l'identità, la comunità e la Nazione. Ed è quello che stiamo cercando di trasmettere, con successo, alle migliaia di studenti medi che popolano le nostre scuole e che un domani saranno la classe dirigente di questo paese. Perché, a differenza di altri, crediamo che la libertà non sia qualcosa da mendicare, ma da conquistare con l'impegno, la lotta e il sacrificio".