Per entrambi la denuncia è per concorso in esercizio abusivo della professione sanitaria e somministrazione di medicinali guasti.
Reati contestati dai carabinieri del Nas e dai colleghi di Peretola che sono entrati in azione nella casa dei due cinesi in via di Brozzi. La perquisizione è scattata nell'ambito dell'attività di contrasto dell'abusivismo in ambito sanitario.
I due, marito e moglie, già denunciati in passato per gli stessi reati, avevano allestito un ambulatorio medico vero e proprio, ma senza alcun tipo di autorizzazione. In una stanza dell'appartamento i militari hanno trovato un lettino, strumenti medici di vario genere tra cui pinze, forbici e stetoscopio, vari dispositivi medici come siringhe sterili, aghi, deflussori per infusione, cannule. Oltre a questo, è saltata fuori anche una grande quantità di confezioni di medicinali sia italiani che di provenienza cinese.
I medicinali arrivati dall'Oriente sono stati importati in modo illecito e messi in vendita come se nulla fosse. Molti sono stati trovati addirittura sparpagliati sul pavimento della stanza.