Attualità

I sindaci del mondo uniti contro i disastri

Aperta in Palazzo Vecchio la conferenza internazionale 'Unity in diversity'. Sessanta primi cittadini riuniti nel segno della resistenza alle calamità

Foto twitter Dario Nardella

Sul tavolo della seconda edizione di 'Unity in diversity' c'è la cosiddetta 'resilienza' delle città davanti ai disastri e alle calamità naturali. Questione purtroppo all'ordine del giorno, con il terremoto che in questi giorni sta squassando il centro Italia e con il cinquantesimo anniversario dell'alluvione alle porte. 

Proprio l'anniversario della calamità che devastò la città e le sue periferie il 4 novembre del 1966 è il tema portante della nuova edizione del summit. Cambiamento climatico, risorse energetiche, protezione del patrimonio culturale e naturale in pericolo saranno i temi affrontati dai sindaci con esperti e relatori internazionali di alto profilo. 

“Per placare il nostro fabbisogno sempre in aumento di energia e risorse, assistiamo ad un incremento costante di disastri naturali – ha sottolineato l’assessore Nicoletta Mantovani –  La resilienza delle città davanti a tali eventi, deve essere intesa come strategia necessaria e non solo come reazione in emergenza. È per questo importante che ci sia un’occasione di confronto fra le diverse città, dove i governi locali svolgono sempre più un ruolo predominante nella soluzione dei problemi. La seconda edizione di Unity in Diversity ha questo obiettivo, dare la possibilità a tutti i sindaci del mondo partecipanti l’evento di confrontarsi fra loro e con i massimi esperti scientifici internazionali.”

Due i giorni di lavoro durante i quali i sindaci potranno confrontarsi sulle politiche legate alla resilienza delle città di fronte alle catastrofi naturali, alle azioni rispetto al cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile.

Tra gli eventi la consegna del Fiorino d'Oro a Jane Fortune, presidente e fondatrice della Advancing Women Artist Foundation che in questi anni tanto ha fatto per la conservazione e il restauro delle opere create dalle donne in città. La cerimonia si svolgerà mercoledì 2 novembre nel corso della sessione pomeridiana dei lavori nel Salone dei Cinquecento.

(mf)