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Sindacati e assessore, scontro sul nuovo dirigente

L'Usb di Palazzo Vecchio contro l'annunciato conferimento di un incarico in Comune. Ma l'assessore Gianassi: "Nessuna assunzione, è una sostituzione"

A lanciare il sasso è stata l'usb di Palazzo Vecchio: "E' notizia di oggi l'apertura di un nuovo avviso pubblico per il conferimento di un incarico di dirigente ex art. 110. Continua pertanto la politica delle assunzioni a chiamata ormai ben collaudata da tempo", ha detto il sindacato. "Vogliamo però ricordare che in questa fase sono in corso le trattative per il rinnovo del contratto decentrato, e le risorse messe a disposizione dall'amministrazione, sono talmente scarse che si discute sul come poter attribuire qualche spicciolo ai dipendenti che hanno il contratto bloccato da oltre 8 anni". Quindi la domanda: "Come è possibile che in un ente ove ogni giorno si tagliano servizi a gestione diretta e dove ci si rifiuta, nonostante le possibilità di legge di procedere all'assunzione di personale nei servizi educativi, nei cimiteri ed altro ancora, si pensi solo ad assumere personale dirigenziale o similari a chiamata? Quanti educatori o esecutori si potevano assumere con la spesa per un dirigente o un incaricato di segreteria?". 

La risposta è arrivata a stretto giro dall'assessore comunale al personale Federico Gianassi: "Nessuna nuova ulteriore assunzione ex articolo 110 ma la sostituzione di un dirigente assunto a suo volta con lo stesso tipo di contratto"."Oltre ad essere in sostituzione di altro dirigente ex art 110 che ha cessato il rapporto di lavoro con il Comune, questa assunzione nulla toglie ai fondi destinati al personale non dirigente e nulla toglie ai piani occupazionali dello stesso personale".