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Sindacati chiedono di sopprimere fermata Cascine

Una sospensione temporanea per mettere in sicurezza l'area ed attivare una vigilanza mirata a garantire i conducenti e i passeggeri del mezzo pubblico

Soppressione della fermata del tram alle Cascine, è la richiesta shock avanzata dai sindacati del trasporto locale dopo l'ultimo episodio che ha portato un conducente al pronto soccorso ed ha provocato l'evacuazione di un convoglio.

Le sigle Cgil, Cisl, Uill, Ugl e Faisa del trasporto pubblico locale hanno richiesto di sopprimere la fermata invitando le istituzioni ad aumentare la sorveglianza presso la banchina e nell'area servita dal tram "dall'alba fino alle ore notturne, specialmente nel fine settimana quando il turno si protrae fino alle 2 di notte". La fermata coincide con una zona delle Cascine classificata ad alto rischio e sottoposta a numerose operazioni antidroga e antidegrado, tra viale degli Olmi, il giardino della Catena e piazzale Vittorio Veneto.

L'episodio che ha destato preoccupazione nel personale risale all'alba dell'8 Ottobre quando un tram della Linea T1 è stato evacuato dopo che un passeggero ha spruzzato dello spray urticante a bordo. Il conducente ha immediatamente avvertito la sala radio, comunicando che i passeggeri lamentavano difficoltà nella respirazione, e ha evacuato la vettura che era ferma in banchina. La sala radio ha avvertito il 112. Il conducente, pur accusando bruciore agli occhi e difficoltà nella respirazione, è riuscito a portare il tram fino all’interno del deposito della sede Gest a Scandicci, dove è stato soccorso dal 118 e portato in ospedale. 

Gest, la società che gestisce il servizio della tramvia di Firenze ha condannato l'episodio "grave perché avrebbe potuto mettere l’autista in condizioni di pericolosità nella guida del Sirio".