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Piena in arrivo? Un lago la accoglierà

Il bacino è stato trasformato in area a esondazione controllata per 200mila metri cubi utili. Si estende su 6 ettari con depressione di 5-6 metri

I laghi il Pino

Sei ettari con depressione sui 5-6 metri per un volume utile di invaso stimato in circa 200 mila metri cubi: è la nuova vocazione di uno dei laghi Il Pino di San Mauro a Signa, proprio alle porte di Firenze. L'area per la laminazione e il controllo delle piene sorge ora a servizio del sistema delle acque basse di bonifica sul canale Goricina, realizzata con un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro circa.

Nello specifico, l’opera idraulica è tra il canale collettore principale delle acque basse, asse drenante primario del sistema di bonifica affluente del fiume Bisenzio ed il canale Goricina di proprietà del Comune di Firenze. L'area è all’interno di un complesso nodo idraulico stretto fra l’Arno, il Bisenzio, i canali di bonifica e le aree lacustri delle ex aree di cava intorno ai Renai.

Nello specifico si è provveduto alla trasformazione di uno dei laghi Il Pino in area ad esondazione controllata, alla regolazione di funzionamento della nuova area di laminazione Il Pino in rapporto al vicino impianto della Viaccia e del Lago Borgioli e all’inserimento delle nuove opere idrauliche nel contesto ambientale, paesaggistico ed infrastrutturale circostante.

La somma investita deriva da una vecchia convenzione relativa alla sistemazione idraulica dell’area di Novoli stipulata nel 1998 tra il Comune di Firenze e l’ex-Consorzio speciale di bonifica della Piana di Sesto Fiorentino e territori adiacenti, poi denominato Consorzio di bonifica dell’Area Fiorentina e oggi confluito nel Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno.

“Abbiamo così a disposizione nuovi importanti volumi di stoccaggio delle acque in caso di eventi meteo particolarmente avversi – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Medio Valdarno Marco Bottino –. Un’opera pensata già anni fa e che si aggiunge oggi a quel complesso sistema di opere che sono valse milioni di investimenti sull’intera Piana Fiorentina”.