Si spacciano disabili e chiedono soldi in chiesa
La truffa è stata scoperta nel capoluogo toscano grazie alla segnalazione di una anziana insospettita dal comportamento tenuto dalle due giovani
Avrebbero avvicinato le persone sole in chiesa e spacciandosi per disabili avrebbero chiesto soldi a nome di associazioni benefiche. Il raggiro è stato scoperto a Firenze e protagoniste della vicenda sono due cittadine romene di 18 e 21 anni, sottoposte a fermo per identificazione e denunciate per truffa in concorso.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della questura, la segnalazione è partita da una 60enne appena uscita dalla chiesa di Santa Maria Maggiore, che ha fermato in via Cerretani una volante ed ha raccontando quanto le era appena accaduto.
La donna sarebbe stata avvicinata in chiesa da una ragazza che, dopo averla abbracciata affettuosamente, le avrebbe mostrato una cartellina con vari loghi di associazioni benefiche. La giovane si sarebbe espressa a gesti, facendo intendere di essere una persona con disabilità, ed è seguita una richiesta di offerta in denaro. Una volta fatta la sua offerta, l’attenzione della donna è stata attirata dal successivo comportamento della ragazza.
Insieme ad un’altra giovanissima, avrebbe ripetuto lo stesso copione anche con altre persone, fino a quando entrambe si sarebbero appartate cominciando a ridere. La signora si è quindi rivolta alla polizia.