Da Prato si sono spostate a Firenze le proteste dei lavoratori di tre ditte, Panificio Toscano, Superlativa e Tintogroup. I lavoratori si sono radunati in presidio davanti al Consiglio regionale dove è in corso la seduta dell'assemblea toscana e hanno chiesto un incontro urgente con i capigruppo per discutere le rispettive situazioni.
Lo sciopero arriva dopo giorni di proteste molto animate a Prato in cui si sono verificati anche scontri e tensioni con le forze dell'ordine in occasione di un presidio davanti al Panificio Toscano. Sui manifesti e gli striscioni esposti si legge: "Aziende libere di sfruttare ma gli operai non possono scioperare".
I manifestanti chiedono certezze sugli accordi sindacali e sulla regolarizzazione dei lavoratori. "I lavoratori - si legge sul profilo Facebook di Sì Cobas Firenze e Prato - sono in sciopero e chiedono oggi si essere ascoltati dai capigruppo del Consiglio su quanto sta accadendo sul territorio pratese. Le recenti agitazioni sindacali hanno riportato alla luce una realtà gravissima di sfruttamento e violazione sistematica delle leggi, delle norme e dei contratti nazionali che deve interessare e impegnare la politica: gli sgomberi violenti dei presidi sindacali effettuati dalle forze dell'ordine in questi giorni sono una risposta non solo sbagliata, ma anche indegna di un paese democratico".