La manifestazione in 'giacca e cravatta' davanti all'aeroporto 'Vespucci' organizzata dal mondo imprenditoriale fiorentino per dire sì alla nuova pista dello scalo ha avuto vasta eco complice anche il grande striscione srotolato dai manifestanti "Facciamo volare il nostro territorio". Su quell'aggettivo possessivo, però, si sono concentrati l'attenzione e le critiche dei comitati attivi da anni sulla piana e preoccupati dall'impatto che l'infrastruttura potrà avere sul territorio e sul suo equilibrio ambientale.
E' stato lo stesso Comitato per la Salute della Piana di Prato e Pistoia, all'indomani della manifestazione, a citare un post su Facebook dell'ex sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi molto critico nei confronti dell'iniziativa delle categorie economiche riguardo all'ampliamento dell'aeroporto. “Tutti chiacchiere e distintivo” il titolo del post in cui non si risparmiano le critiche ai media e in cui si fa riferimento a "un gruppetto di signori in giacca e cravatta di lusso accompagnati dai lori funzionari (pagati quanto un giocatore di serie B), hanno manifestato perché alla faccia delle popolazioni e della politica (tutta) della Piana e della città di Prato si distrugga l’ambiente, si devasti il fragile equilibrio idrogeologico, si continui a congestionare il traffico fiorentino, si accentrino funzioni solo nel ristretto triangolo d’oro del centro di Firenze, si affondino le caratteristiche storiche ed artistiche fiorentine. Ovviamente complici le redazioni dei quotidiani fiorentini la notizia ha avuto un gran risalto mediatico".
Intanto il coordinamento dei comitati e associazioni contro il nuovo aeroporto di Firenze hanno annunciato una cena di autofinanziamento il 21 dicembre prossimo a Campi Bisenzio. Prenotazioni entro il 12 dicembre.