L'emergenza abitativa è una piaga che sta flagellando da tempo molte famiglie in difficoltà che, non avendo altre alternative, sono costrette a una vita da nomadi occupando uno stabile dietro l'alto.
Questa volta al'ingiunzione di sfratto è arrivata dal Comune per uno stabile in via Nigra, di proprietà del Monte dei Paschi di Siena e abbandonato da oltre dieci anni, occupato da diverse famiglie per un totale di quasi settanta persone.
Le famiglie puntano il dito verso le istituzioni locali, accusando queste ultime di utilizzare gli stabili non abitati come merce di scambio invece di destinarli all'edilizia sociale e al recupero urbano.
La proposta avanzata dalle famiglie occupanti, sarebbe quella di adeguare i pagamenti degli affitti al reddito, cosi che tutti possano contribuire senza difficoltà visto che, in molti casi, all'interno del nucleo familiare c'e' solo una persona che lavora e con contratto precario.
"Il diritto alla casa - dicono gli occupanti - dovrebbe essere garantito a tutti, con l'inserimento nelle graduatorie sociali e il riconoscimento, da parte del Comune, dello stato d'emergenza nella città. Basta sfratti, basta sgomberi , diritto alla casa per tutti e tutte."