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Sfregiato murale di Berti a 100 anni dalla nascita

La sua opera donata alla città si presenta oltraggiata da scritte e graffiti all'appuntamento con le celebrazioni dei 100 anni dell'artista

Sfregiato da scritte e graffiti, così si presenta il murale di Vinicio Berti sull'uomo contemporaneo e l'avvenire a cento anni dalla nascita dell'artista che saranno celebrati il 28 giugno a Palazzo Vecchio.

Il murale realizzato nel 1986 sulla parete del Campo di Marte, tra il Nelson Mandela Forum ed il campo sportivo Padovani appare gravemente danneggiato.

L'opera ha subito negli anni danneggiamenti e restauri, uno degli ultimi in vista dei mondiali di Ciclismo, ma adesso si presenta oltraggiato all'appuntamento più importante, quello del centenario dell'artista che sarà ricordato con un evento pubblico.

Firenze si prepara infatti a celebrare i 100 anni di Vinicio Berti con una giornata omaggio al Museo Novecento dedicata al grande maestro fiorentino. Il convegno, a cura del direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti e del critico d’arte Luca Nannipieri, realizzato in collaborazione con la Galleria Frittelli, si terrà lunedì 28 Giugno 2021 nelle sedi di Palazzo Vecchio e Museo Novecento.

Nato a Firenze nel 1921 da una famiglia di umili origini, Vinicio Berti ha partecipato al movimento di rinnovamento dell’Arte contemporanea italiana e vicino a Giovanni Michelucci e ai critici Ermanno Migliorini e Giusta Nicco Fasola, fu tra i fondatori dell’Astrattismo Classico, di cui sottoscrisse il Manifesto nel 1950 insieme a Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi e Mario Nuti. Parallelamente all’attività di pittore sviluppò quella di illustratore e fumettista, concentrandosi soprattutto su pubblicazioni per ragazzi. Tra i personaggi più celebri si ricordano Atomino e il suo Pinocchio.