Cronaca

Sfide estreme Tik Tok, l'influencer resta oscurata

Dopo l'oscuramento dei profili social ha presentato ricorso ma il Tribunale del Riesame di Firenze ha confermato il provvedimento del sequestro

Il profilo Tik Tok resta oscurato, così ha deciso il Tribunale del Riesame di Firenze rigettando il ricorso presentato dai legali di una nota influencer siciliana che a Febbraio 2021 si è vista sequestrare il profilo social dalla polizia postale su provvedimento emesso dal Tribunale di Firenze (vedere articolo collegato).

Sul social network gli inquirenti avevano individuato un video ritraente una sfida tra una donna e un uomo, in cui entrambi si avvolgevano totalmente il volto, compresi narici e bocca, con il nastro adesivo trasparente, in modo tale da non poter respirare. Il video, ritenuto pericoloso in quanto visibile a tutti gli utenti senza restrizioni e possibile oggetto di emulazione da parte di minorenni, era stato segnalato dalla polizia postale di Roma e rimosso dalla piattaforma. 

Le indagini hanno portato ad intercettare anche altri video, da qui la decisione dei magistrati titolari delle indagini di emettere un provvedimento di sequestro degli account social, eseguito il 27 Gennaio 2021 dalla polizia postale di Catania. Tuttavia i contenuti del profilo erano rimasti visibili on line. Per questo motivo i magistrati avevano richiesto e ottenuto dal gip il provvedimento di sequestro preventivo, mediante oscuramento, del profilo Tik Tok oggetto d’indagine.

L’influencer, tramite i suoli legali, ha proposto ricorso al Tribunale del Riesame di Firenze contro il sequestro, sostenendo l’incompetenza territoriale del Tribunale di Firenze e che le sue esibizioni su Tik Tok non erano violente o comunque in grado di ledere la sensibilità o impressionabilità degli spettatori. 

Il Tribunale del Riesame di Firenze ha rigettato il ricorso confermando integralmente il provvedimento.