Anche il sindaco Nardella si è unito al coro di istituzioni, sindacati e lavoratori che chiedono una svolta nella crisi che attanaglia la storica fabbrica di porcellane di Sesto Fiorentino, dopo che la cessione del terreno è stata bloccata dal no di Dobank.
"Il Comune e la Città metropolitana di Firenze sono dalla parte dei lavoratori della Richard Ginori in questo momento delicato e decisivo per il futuro di un'azienda e di un marchio simboli del nostro territorio e della nostra storia industriale e artigianale", ha detto il sindaco. "Tutti insieme, lavoratori e istituzioni locali, dobbiamo dare una scossa potente a chi oggi è in grado di dare una soluzione definitiva a questa crisi per molti aspetti incomprensibile. Qui c'è solo una questione di volontà".
Stamattina i lavoratori hanno proclamato lo sciopero di otto ore e occupato la fabbrica per l'intera giornata.