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Serve un semaforo per raggiungere la piscina

L'attraversamento sul lungarno non garantirebbe la sicurezza per i pedoni, da qui una mozione in Consiglio per chiedere un impianto semaforico

Per installare un semaforo pedonale a chiamata sul lungarno Aldo Moro a servizio dei frequentatori della piscina Goffredo Nannini interviene il Consiglio comunale con la presentazione di una mozione a firma di Dmitrij Palagi. Secondo il consigliere proponente la semplice presenza della segnaletica orizzontale non basterebbe a garantire la sicurezza dei pedoni sul tratto rettilineo, a preoccupare non sarebbe tanto la mancata precedenza quanto il rischio dovuto alle vetture presenti sulla seconda corsia di marcia.

"Abbiamo presentato oggi una mozione per chiedere l’installazione di un semaforo pedonale a chiamata sul lungarno Aldo Moro,dove si trova la piscina comunale. Il lungarno in quel tratto è un lungo rettilineo ed avventurarsi su un semplice attraversamento dipinto a terra e non illuminato, aspettando che un automobilista gentile ti accordi la dovuta precedenza ma che si avveda anche il secondo che gli marcia parallelo, specie nelle ore buie, può essere molto pericoloso e la piscina è frequentata tutto il giorno. Sul lungarno in quel tratto oltretutto non ci sono altri attraversamenti se non quello all’altezza dell’intersezione con via Minghetti dove, proprio perché in corrispondenza della scuola elementare, il semaforo pedonale c’è. Solo che la scuola e la piscina distano circa 500 metri, per questo un altro semaforo pedonale ci pare necessario, a tutela di tutti".