I carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni di Firenze hanno sequestrato una partita di 320.000 mascherine classificate come Ffp2 ma risultate non conformi agli standard di certificazione. Nell'ambito dell'operazione un rivenditore toscano è stato denunciato, in stato di libertà, per frode in commercio.
I militari hanno accertato che le mascherine in questione riportavano una marcatura irregolare della Comunità Europea, certificata da un soggetto "non abilitato al rilascio della conformità".
I Nas hanno stimato che le 320.000 mascherine rivendute sul mercato avrebbero potuto fruttare 800mila euro.