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Senza pescaia l'Arno si abbassa e scopre i rifiuti

Il livello è sceso di alcuni metri scoprendo il letto del fiume ed i relitti abbandonati dalle piene. A valle si è verificato l'effetto contrario

L'Arno ha restituito i relitti abbandonati dalle piene "Non sarà l'occasione per fare un po' di pulito?" è quanto si sono domandati i fiorentini che negli ultimi giorni hanno frequentato le rive del fiume.

Da quando la briglia ha ceduto sul letto dell'Arno sono riemerse carcasse di biciclette, carrozzine, sedie e vari oggetti rimasti incastrati tra le pietre sporgenti.

L'acqua si adatta alle circostanze e così ha fatto anche l'Arno, sceso di livello dopo il crollo della pescaia dell'Isolotto. Il cedimento ha modificato la portata tra ponte Amerigo Vespucci e ponte alla Vittoria, passando per il Ponte al Pignone e fino alla Passerella delle Cascine.

Oltre alla recinzione, disposta lungo la sponda, ad attirare l'attenzione dei passanti è stato il fenomeno provocato dal principio dei vasi comunicanti che se da una parte ha prosciugato il letto del fiume al Ponte alla Vittoria, dall'altra ha alzato il livello verso il Ponte all'Indiano.