Per ora è chiusa solo la prima parte della strada, quella che va da via dei Ginori a via della Stufa. Poi toccherà al tratto tra via della Stufa e via Rosina. Grosse alternative, per rifare la pavimentazione, non ce n'erano ma il passaggio obbligato lungo lo strettissimo marciapiede che resta percorribile si sta rivelando un vero inferno per i pedoni.
Se si ha la fortuna di passare da soli e di non incrociare nessuno va tutto bene. I dolori cominciano quando si incrocia qualcuno che arriva dalla direzione opposta, quasi impossibile da vedere nel momento in cui ci si incammina. In quel caso o uno dei due fa marcia indietro e torna alla casella di partenza o si schiaccia al muro per cercare di fare spazio all'altro.
A onor del vero un cartello all'inizio della strada offre un'alternativa al percorso pedonale, passando da via dei Ginori, San Lorenzo e via della Stufa ma per chi in via Taddea vive o usa la strada come scorciatoia passare rimane una vera avventura.