Attualità

Semi e fiori alla Fierucola di Santo Spirito per l'ambiente e l'ecosistema

​Alla Fierucola questo mese, tema dedicato ai "Semi”. Semi, fiori, orto familiare, colture per le api e tanto di più.

Un sole splendente con giornata primaverile in perfetta sintonia con il tema della Fierucola di Santo Spirito. I semi e le piante, produzioni artigiane, filiera corta e biologico.

Il tema dei Semi e dei fiori richiama il tema della Api tanto dibattuto per la protezione della loro specie e dell’ ecosistema. A loro dobbiamo la conservazione della flora e il mantenimento della biodiversità.

E così il bio-contadino di montagna ha raccolto rami con gemme quasi in fiore per crearne mazzolino da terrazza o da piantare. C’è la gemma di Salice prelibata per le api, quella di Mandorlo e di Caprifoglio i cui intensi profumi attirano le api golose, il porus selvatico, bacche colorate, felce e foglie secche di Lunaria.

Il Progetto Bee-side dalla parte della Api punta sull'autoproduzione dei semi di piante adatti agli impollinatori e alle farfalle. Attraverso lo scambio si può diffonderne l'utilizzo e sensibilizzare la comunità a questo tema. Piantare nel giardino o nel terrazzo senza pesticidi, ricavarne i semi e scambiarli per creare biodiversità.

E non mancano i produttori locali di miele.

Un’altra associazione sponsorizza corsi di potatura e gestione di orti o frutteti biologici familiari con tanto di classificazione.

Abbiamo chi artigianalmente ed in diretta fa magie creative con i fiori essiccati. Infatti un ottimo utilizzo e riuso dei fiori è senz'altro l'essiccazione con i vari segreti di mantenimento dei colori in modo naturale e loro utilizzo per la realizzazione di ghirlande e paralumi, mazzi e mazzolini da interni, decorazioni artistiche. Alcune realizzazione sono veri e propri capolavori da arredo.

Questa Fierucola inevitabilmente diviene sponsor della salvaguardia dell'ambiente e del suo ecosistema. La statua di Cosimo Ridolfi in fondo alla piazza ne diventa simbolo. L'illustre e nobile agronomo al quale si devono le più importanti ricerche di agronomia e la creazione della prima scuola di agraria in Italia e la fondazione del Giornale Agrario della Toscana. Fondò inoltre la Cassa di Risparmio che favoriva gli investimenti in agricoltura, banca che proseguì l'attività con il nome di Cassa di Risparmio di Firenze.