Attualità

Semafori alla prova dopo la denuncia di una mamma

La madre di un ragazzino con disabilità visiva ha suonato l'allarme sulle intersezioni sprovviste di apparecchiature idonee a garantire la sicurezza

La messa in sicurezza degli impianti semaforici è stata discussa a Palazzo Vecchio dopo la denuncia di una mamma che aveva puntato il dito sull'intersezione tra via Pier Capponi e piazza della Libertà (vedere articoli collegati). Renzo Pampaloni, il presidente della Commissione Territorio, urbanistica, infrastrutture e patrimonio ha sottolineato la necessità di attivare la figura di un manager per l'accessibilità previsto nel programma di mandato del sindaco. 

Pampaloni ha presentato, in Consiglio Comunale, un Question Time per conoscere le modalità e le tempistiche dell’intervento di messa in sicurezza dell’attraversamento semaforico in via Pier Capponi, in prossimità di piazza della Libertà. L’occasione è stata quella di fare un punto sulla presenza di impianti acustici ai semafori di Firenze in ausilio alla mobilita in autonomia ed in sicurezza per i cittadini non vedenti.

“L’amministrazione - ha detto Pampaloni - ha già predisposto una serie di interventi sui semafori che sono in fase di attuazione. L’assessore Giorgetti ha già calendarizzato un sopralluogo sul posto ed un incontro con la Unione Ciechi ed Ipovedenti per affrontare le necessità riscontrate dall’associazione per migliorare l’accessibilità sulle nostre strade. Il tema dell’accessibilità sarà organicamente ripreso nel prossimo Piano Operativo che prevede fin dalla parte della partecipazione un Focus specifico sull’accessibilità. Oltre a ringraziare l’Assessore Giorgetti per gli impegni calendarizzati, ringrazio anche l'assessore Del Re che ha accolto una richiesta della Commissione urbanistica e del Consiglio Comunale tutto, sulla istituzione di un focus del percorso partecipativo dedicato all’accessibilità. Lo sforzo che dovremmo fare sarà non solo di programmazione, con la realizzazione del Piano per l’Accessibilità, ma anche organizzativo con l’istituzione di figure ad hoc come l’Accessibility Manager, figura già prevista dal Programma di mandato del sindaco”.