Le biciclette parcheggiate su un posto disabili hanno impedito l'accesso alla rampa, è quanto accaduto a Santo Spirito dove la segnaletica orizzontale per l'accessibilità è stata scambiata per un parcheggio del bike sharing.
L'incredibile errore non è sfuggito ai residenti di Santo Spirito che in via del Presto di San Martino hanno sgranato gli occhi davanti all'ostruzione della rampa quasi che un gruppo di ciclisti si fosse accordato per realizzare l'impresa.
La striscia tratteggiata di colore giallo, scambiata per parcheggio del bike sharing, è in realtà la segnaletica orizzontale attigua ad un posto auto riservato ai disabili ed è la parte di suolo che deve essere lasciata libera per consentirne la libera mobilità. Anche il bike sharing usufruisce di stalli di colore giallo ma sono diversi.
I residenti invitano Palazzo Vecchio a vigilare e a mantenere ben visibile la segnaletica orizzontale, ma anche quella verticale che in questo caso esiste ma non è bastata.
In alcuni municipi, come a Roma, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione invitando a simboleggiare con un bollino blu e bianco ben visibile le aree gialle destinate ai disabili e ad usare la segnaletica verticale in prossimità delle rampe di accesso per impedirne l'ostruzione, anche involontaria.
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