Attualità

"Scuole aperte ma non siano le prime a richiudere"

Presidio di protesta a Firenze per sollecitare uno screening sull'intera popolazione scolastica ed il monitoraggio del trasporto pubblico locale

Nonostante fosse il giorno dedicato al rientro in aula non è mancata la protesta a Firenze da parte del movimento Priorità alla Scuola che si è ritrovato in Via Cavour presso il Consiglio della Regione Toscana e la prefettura per esporre alcuni striscioni e sollecitare un incontro con l'assessore alla sanità al quale richiedere "Uno screening costante nelle scuole e il monitoraggio per i trasporti".

"Non abbassiamo la guardia! Le scuole non possono continuare ad essere il capro espiatorio di questa crisi e lotteremo affinché non siano nuovamente i primi luoghi a chiudere senza dati sufficienti che ne dimostrino la necessità. Da troppo tempo l’istituzione scolastica viene sacrificata come se non fosse determinante per la salute e la crescita dei suoi protagonisti. La scuola diventa una risorsa per la sanità e non luogo di contagio laddove vi venga attuato un tracciamento costante: scuola e salute vanno pensate insieme!" sono le parole degli organizzatori del presidio.

Inoltre "Il nuovo decreto garantisce un rientro discontinuo e lacunoso, in quanto non coinvolgerà in nessun caso le classi nella loro interezza. Non siamo più disposti ad accettare misure inadeguate che trascurino il significato della scuola e delle relazioni che vi si intrattengono!".