Attualità

Screening in piazza con l'Ordine di Malta

A Firenze, Livorno, Pisa e Lucca medici e infermieri volontari dell’Ordine offriranno la possibilità di sottoporsi a screening e test gratuiti

Torna la Giornata Nazionale dell’Ordine di Malta per celebrare i volontari e presentare i progetti e le iniziative a livello locale e nazionale, in favore delle fasce della popolazione più vulnerabili.

Appuntamento sabato 15 Ottobre a Firenze, Livorno, Pisa e Lucca. I volontari saranno a Firenze in Piazza Bartali, Livorno in Piazza Grande, Lucca in Via Cenami e Pisa in Piazza XX Settembre. Nel corso della giornata si terranno dimostrazioni, brevi corsi BLS, presidi sanitari con vmedici e infermieri volontari dell’Ordine che offriranno la possibilità di sottoporsi a screening e test gratuiti.

La Giornata Nazionale dell’Ordine di Malta sarà celebrata in altre piazze italiane da Torino,  a Venezia, Verona, Padova, Treviso, Varese, Roma, Latina, Viterbo, Gaeta, Civitavecchia, Frosinone, Ariccia, Milano, Brescia, Pavia, Palermo, Catania, Catanzaro, Civitanova Marche, Loreto, Genova, Napoli, Nuoro, Perugia, Ravenna, Reggio Emilia con medici e infermieri volontari dell’Ordine che offriranno la possibilità di sottoporsi a screening e test gratuiti

 In Italia l’Ordine di Malta è costituito da tre Gran Priorati e dalle Delegazioni presenti in numerose città italiane, che raggiungono i bisognosi con mense, distribuzione di pasti e vestiti. Dall’ACISMOM che dispone di ospedali e ambulatori e a cui fa capo il Corpo Militare ausiliario dell'Esercito Italiano, dedito all'assistenza sanitaria e umanitaria; infine dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM che presta servizi di pronto soccorso, servizi sociali, di prima emergenza e di intervento in occasione di calamità, operando in stretta collaborazione con il Dipartimento Italiano della Protezione Civile e con importanti accordi con vari enti civili e militari, tra cui la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto.

Negli ultimi anni il lavoro dell’Ordine è andato intensificandosi, dapprima per contrastare la pandemia da COVID 19, che ha visto i volontari operare sin dalla prima fase dell’emergenza assistendo le categorie più fragili, persone in quarantena, anziani e disabili bisognosi di farmaci e viveri, successivamente partecipando attivamente alla campagna vaccinale negli hub italiani.

Da sette mesi le energie dei volontari si stanno concentrando sull’emergenza Ucraina. Da Marzo, infatti, i volontari sono presenti ai confini del Paese con dei presidi e ogni giorno forniscono assistenza e supporto alla popolazione che cerca di scappare dai bombardamenti. Volontari sono operativi anche in Italia per la fase di accoglienza e assistenza ai profughi presenti in quasi tutte le regioni.