Cronaca

Scontri post-partita, Sap, "Daspo a vita"

Il segretario generale del Sap Stefano Paoloni interviene sugli scontri post partita: "Una vera e propria retata violenta nei confronti della polizia"

"Non si è trattato di scontri che hanno richiesto l'intervento della Polizia, ma di una vera e propria retata violenta nei confronti dei colleghi, uno dei quali colpito con un violento calcio in pieno volto". Così, il segretario generale del Sindacato autonomo di polizia Stefano Paoloni, interviene in seguito gli scontri, avvenuti il 27 febbraio, dopo la partita di Coppa Italia Fiorentina - Atalanta.

I tafferugli tra i tifosi della squadra ospite e la polizia sono avvenuti a Firenze sud, mentre i supperter stavano lasciando la città. Secondo quanto reso noto dalla polizia, alcuni tifosi sarebbero scesi dai pullman armati di mazze. Cinque gli agenti rimasti feriti negli scontri. 130 i tifosi dell'Atalanta identificati sul posto.

"I sedicenti tifosi a bordo di un autobus, hanno intimato all'autista di fermarsi e, scesi a volto coperto, si sono scagliati contro la polizia - aggiunge Paoloni- . Questa è pura delinquenza che nulla ha a che vedere con lo sport e con il tifo per la propria squadra. Per i delinquenti identificati chiediamo che sia applicato un daspo a vita oltre al carcere. Chi tenta di sovvertire l'ordine - conclude Paoloni - organizzando agguati alla polizia, merita di finire in galera".