Cronaca

Scippatore di collane inchiodato dalle telecamere

I filmati delle telecamere hanno consentito agli inquirenti l'identificazione di uno scippatore che ha messo a segno due colpi tra Firenze e Scandicci

La polizia ha notificato la misura cautelare dell’obbligo di firma ad un 19enne tunisino ritenuto responsabile di uno scippo messo a segno la sera del 29 Luglio scorso in via La Marmora a Firenze.

Nell’episodio una donna che stava passeggiando insieme al marito, si è improvvisamente sentita strattonare alle spalle da un uomo che, in compagnia di un complice, le ha strappato la collana dal collo. Il marito ha cercato invano di inseguire gli scippatori, perdendoli di vista.

La visione delle telecamere cittadine ha permesso in poco tempo di ricostruire tutti gli spostamenti dei due per le strade del centro storico, fino a quando sono entrati in azione.

Gli investigatori hanno così identificato il cittadino magrebino nei cui confronti il GIP del Tribunale di Firenze, ha emesso la misura cautelare eseguita dagli agenti.

Durante le indagini la polizia ha anche individuato un negozio dove era stata rivenduta la refurtiva da un terzo soggetto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti quest’ultimo, un cittadino italiano poi denunciato per il reato di ricettazione, si sarebbe prestato a rivendere proprio per conto dei due scippatori almeno un paio di collane d’oro di provenienza furtiva per 350 euro; 20 euro, invece, il suo compenso. Anche il secondo monile in oro, passato per le mani del ricettatore, è risultato il bottino di uno scippo, in questo caso avvenuto a Scandicci sempre la scorsa estate.