Lavoro

Sciopero taxi, tassametri fermi in tutta Italia

Le sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero generale con un corteo a Roma. La protesta nasce dalla contrarietà al decreto sulla concorrenza

Manifestazioni ad oltranza contro il ddl concorrenza e soprattutto lo sciopero generale proclamato per il 24 Novembre con un corteo a Roma, è quanto hanno annunciato le sigle sindacali dei tassisti.

E' stato annunciato come "Il primo sciopero 2.0" perché alla stazione Termini di Roma ci sarà un maxi QrCode con le motivazioni della protesta.

Il 24 Novembre, sono previste anche iniziative locali che "proseguiranno fino a quando l'articolo 8 del ddl concorrenza non sarà ritirato e non saranno emanati i decreti attuativi della legge 12 del 201" ha spiegato da Firenze il presidente nazionale di Uritaxi, Claudio Giudici.

Giudici ha sottolineato "Il Governo pretende di rimettere a logiche di mercato un settore che, in quanto amministrato come servizio pubblico, a tariffa amministrata, con obbligo di servizio e turnazioni imposte, non può per essenza subire concorrenza da chi a queste regole non è sottoposto. Diversamente, infatti, sarebbe il legislatore stesso a legalizzare un fenomeno di concorrenza sleale a vantaggio di alcuni ed a svantaggio dei tassisti”. Ed ancora “Dopo aver accettato una serie di costose novità normative attendiamo ancora da tre anni i relativi decreti attuativi che darebbero concretezza ai pronunciamenti della politica in favore della legalità, contro l’abusivismo di operatori scorretti e multinazionali allergiche alle regole pubbliche. Oggi, violando la parola data, non solo si vanno a cestinare gli impegni pattuiti, ma addirittura si vorrebbero nuovamente cambiare le regole del gioco”.