Attualità

Studenti, genitori e prof in piazza contro la dad

Mobilitazione in tutta la Toscana e in molte altre città italiane per chiedere di riaprire le scuole e riprendere l'attività didattica in presenza

Il movimento Priorità alla Scuola è tornato in piazza, coinvolgendo 60 città italiane, contro la nuova chiusura delle scuole con il ricorso alla didattica a distanza che da un anno fa tribolare studenti, insegnanti ed anche le famiglie.

Il ritrovo nel capoluogo toscano è stato in piazza della Santissima Annunziata. Oltre Firenze in Toscana sono previste manifestazioni a Prato, Lucca, Pisa, Pistoia, Grosseto e Massa Carrara.

Lo sciopero nazionale della scuola, contro la didattica a distanza, è stato organizzato da studenti e docenti per chiedere la riapertura delle lezioni in presenza per tutti gli istituti scolastici, dagli asili nido fino alle Università, già dall'8 Aprile.

La richiesta di Priorità alla Scuola è che il Recovery Fund sia destinato a migliorare i servizi della scuola pubblica.

Tra le richieste la riduzione del numero degli alunni per ogni classe con un numero massimo di 20 studenti abolendo l'accorpamento. Ed ancora l'assunzione di personale e la stabilizzazione dei docenti precari. Infine l'adeguamento degli spazi con un piano di recupero dei vecchi edifici e con l'edificazione di nuovi plessi scolastici.

La mobilitazione di Priorità alla Scuola si svolge in concomitanza con lo sciopero dei Cobas, al quale hanno aderito i precari della scuola.