Attualità

Scintille sul nuovo sciopero del Maggio

Il sindaco Nardella si è detto disponibile a incontrare i sindacati solo se sarà congelata la decisione di incrociare le braccia il 3 febbraio

Ormai è scontro aperto sul Maggio Musicale Fiorentino e sulla procedura di licenziamento di 28 lavoratori con riassorbimento in Ales, la partecipata del Ministero dei Beni culturali che si occupa di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. 

L'ultima mossa, dopo la decisione annunciata stamattina dai sindacati Cgil e Cisl di indire un nuovo sciopero, è stata fatta dal sindaco di Firenze che ha risposto alla richiesta di un incontro fatta dalle stesse sigle sindacali. Il primo cittadino ha detto di essere "pronto, insieme alla Regione, ad incontrare i sindacati e a discutere a 360 gradi del futuro del Maggio, ma solo se decideranno di congelare la decisione dello sciopero". 

Per Nardella, infatti, quella del nuovo sciopero nel giorno in cui è prevista l'ultima replica del 'Faust', già funestato dalla mobilitazione dei lavoratori di palcoscenico in occasione della prima, è sbagliata: "Credo sia una decisione che, ancora una volta, rischia di fare solo male ai lavoratori, al teatro e alla cultura fiorentina".