Attualità

Scintille sul maxi imbottigliamento alla stazione

Opposizioni all'attacco sull'ingorgo che venerdì ha paralizzato la zona di Santa Maria Novella. "Basta chiedere di avere pazienza ai fiorentini"

Gli strascichi della giornata da incubo che venerdì scorso ha costretto l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti a precisare che si sarebbe trattato di uno degli ultimi giorni di tormento per gli automobilisti causato dai cantieri delle nuove linee della tramvia si fanno ancora sentire. 

A rimettere il dito nella piaga del mega imbottigliamento che ha creato paurosi disagi a chi si trovava al volante tra le 11 e le 11.30 e tra le 14 e le 14.30 è la consigliera comunale del M5S Arianna Xekalos che in una nota parla di "situazione paradossale" in cui "da una parte si cambia continuamente la viabilità del centro lasciando i cittadini disorientati, i quali non fanno in tempo a capire quale strada possono percorrere o dov’è la fermata dell’autobus che gli vengono cambiate; dall’altra vengono previste fermate nei posti meno opportuni creando ancora più caos”. L'esempio citato è quello della "fermata, prevista come capolinea degli autobus, alla rotonda della Stazione". 

Immediata, il giorno stesso dell'ingorgo, è stata la reazione di Forza Italia con il capogruppo Jacopo Cellai che ha tirato in ballo la proposta allo studio di Palazzo Vecchio della ztl domenicale: "Ci raccontano che la Ztl per le domeniche e i festivi dovrebbe risolvere tutto, peccato che oggi sia un venerdì qualunque". Per Cellai l'errore sta nella scelta di aver allestito i cantieri "sia via Valfonda che la rotatoria in piazza della stazione", senza lasciare altri punti di accesso.