Attualità

Buche e schiena a pezzi, calvario sui bus

Protesta del sindacato Sul per le condizioni del manto stradale in via della Colonna. Gli autisti "costretti a delle vere acrobazie"

Passano nello stesso punto avanti e indietro più volte nella stessa giornata e ogni volta è lo stesso incubo, un po' per le buche in strada un po' per le sospensioni dei bus che, dicono, sono in molti casi vecchie e malandate. Da qui nasce la protesta degli autisti che, per voce del sindacato Sul, ora chiedono in una nota diretta a Comune, Regione e Ataf, di risolvere il problema del manto stradale di via della Colonna. 

"Abbiamo notato con dispiacere che i lavori ultimamente effettuati in Via della Colonna non hanno migliorato per nulla il fondo stradale e che i 90 giorni di chiusura al traffico della stessa si sono rivelati fondamentalmente inutili sotto questo profilo - si legge nella nota - Le linee 31 - 32 - 6 e 19, percorrono Via della Colonna in entrambi i sensi e poi ci sono le linee 14 e 23 che la percorrono in uscita, verso le periferie della zona sud della città e a noi autisti capita purtroppo di lavorare per un turno intero (7 ore e 25 ‘) su linee che percorrono quella strada, a bordo di vetture ormai vetuste, con le sospensioni ormai alla fine e alle quali non viene fatta la dovuta manutenzione (nonostante le nostre continue segnalazioni) e le nostre schiene a pezzi di certo non ringraziano".

Nella nota si parla anche della "pericolosità oggettiva di percorrere vie dal fondo stradale assai dissestato" con i passeggeri "costretti a reggersi ai sostegni letteralmente abbarbicandosi nonostante la nostra velocità di crociera non superi mai, in quella via, i 10 chilometri orari per ovvie ragioni. A volte si è costretti a delle vere e proprie acrobazie per evitare le buche più profonde e gli avvallamenti creatisi nel manto stradale, che è composto dal pavé, assolutamente inadatto alla mole e al peso del traffico che deve sostenere".

C'è poi anche il problema della svolta a destra da via della Mattonaia per entrare in piazza D'Azeglio che, spiegano ancora gli autisti, è molto pericolosa perché i bus sono "obbligati ad invadere la corsia opposta di chi transita da via Niccolini in direzione di via Leopardi".

Per il Sul è necessario chiedere la risoluzione dei problemi intervenendo sulla modifica del percorso, sull'adeguamento dei tempi e "ultimo ma non ultimo, in attesa che tali misure siano messe in atto, costruzione di turni che non prevedano l'intera durata su linee transitanti da tale zona".