Lavoro

Scatta il nuovo contratto che non piace ai rider

I ciclofattorini di Firenze attraverso un volantinaggio in centro storico hanno denunciato criticità in merito a malattia, maternità, disoccupazione

L'ultimo giorno di lavoro dei cococo di Just Eat è coinciso con un volantinaggio organizzato da Nidil Cgil nelle vie dello street food del centro storico, proprio nella discussa via de' Neri alle spalle di Palazzo Vecchio. Il sindacato ha motivato con queste parole l'iniziativa "la nuova legge sui rider che prevede per chi ha collaborazioni coordinate e continuative l’applicazione della disciplina del lavoro dipendente, ma Just Eat passa alle collaborazioni occasionali per evitare le nuove norme".

Il sindacato ha spiegato inoltre "I fattorini cococo di Just Eat nei prossimi giorni passeranno al nuovo contratto peggiorativo. La problematica dei fattorini di Just Eat sarà oggetto del tavolo di Unità di Crisi presso la Regione Toscana lunedì 11 Novembre. La nuova normativa prevede per le collaborazioni occasionali solo l’obbligo versamento INAIL (entro 3 mesi), la legislazione su salute e sicurezza, il divieto di discriminazione e il salario minimo disciplinato dai contratti di settore (entro 12 mesi). Nessuna contribuzione Inps è prevista e quindi nessun diritto in caso di malattia, maternità, disoccupazione. Secondo Nidil Cgil Firenze la legge sui rider è una passo in avanti ma ci sono ancora troppe incertezze normative e tempi biblici di applicazione. E’ ora che le piattaforme si confrontino per garantire pieni diritti e tutele".