Cronaca

Scarcerato dopo 20 anni, irregolare viene espulso

Reati tra cui tentata prostituzione minorile e la detenzione pluridecennale. Privo di permesso di soggiorno, una volta libero è stato rimpatriato

Foto d'archivio

Reati tra cui tentata prostituzione minorile, riduzione in schiavitù, violenza sessuale e lesioni personali, quindi la detenzione di oltre 20 anni. Privo di permesso di soggiorno, una volta libero il 48enne di origini straniere è stato rimpatriato. La Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze lo ha espulso dall’Italia nei giorni scorsi.

L’uomo fu fermato per l’ultima volta nel 2002 dalla polizia di Stato a Perugia nell’ambito di una vicenda per la quale sarebbe stato poi condannato dalla corte di assise del capoluogo umbro a 12 anni di reclusione per i delitti di riduzione in schiavitù, violenza sessuale, lesioni personali e tentata prostituzione minorile.

Da allora il cittadino macedone sarebbe stato sempre detenuto a seguito di un cumulo di pene emesse, con sentenze definitive, anche da altri tribunali italiani per fatti antecedenti: tra queste rientra una condanna a Milano per l’acquisto ai fini di spaccio, in concorso con altre persone, di oltre mezzo quintale di eroina importata dall’estero, una a Genova per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e altre due, sempre a Perugia, per maltrattamenti in famiglia e spendita di monete false.

Dopo 20 anni è stato scarcerato, lasciando la casa circondariale di Sollicciano dove aveva trascorso l’ultima parte della sua detenzione. Ad aspettarlo fuori dal carcere ha trovato gli agenti della polizia con in mano un decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal prefetto e un provvedimento di accompagnamento firmato dal questore della provincia di Firenze. L’uomo, di fatto irregolare in Italia, è stato accompagnato presso un centro per il rimpatrio per essere poi trasferito nel suo Paese di origine.